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INTERVISTA A GIANFRANCO CALIENDO CANTANTE COMPOSITORE-ex. front man chitarrista dei

Gianfranco Caliendo Frontman, voce principale, chitarrista e autore de Il Giardino dei Semplici dal 1974 al 2012. Alcuni risultati conseguiti con il Giardino: 38 anni di carriera; 4 milioni di copie vendute; oltre 2000 concerti; 14 albums pubblicati; 1 Festival di Sanremo e 3 Festivalbar; dozzine di partecipazioni a trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Molteplici sono le sue attività musicali “dietro le quinte”, che hanno affiancato la sua figura da palco: compositore per altri interpreti; produttore; arrangiatore; vocal coach. Fondatore dell’Accademia Caliendo, fucina di giovani talenti dal 1998 e punto di riferimento nell’insegnamento del canto moderno a Napoli. Nel 2001, Gianfranco firma il successo sanremese Turuturu, che arriverà a vendere nel mondo 1.200.000 copie attraverso varie versioni. Molte sono le firme illustri con cui il musicista ha collaborato: Totò Savio; Claudio Cavallaro; Paolo Limiti; Luigi Albertelli e tanti altri... Nel 2021, viene lanciata sul mercato la sua autobiografia e il primo singolo realizzato assieme al suo nuovo gruppo: Miele Band. Gianfranco nasce a Firenze, nel 1956, da genitori napoletani. Nipote del compianto chitarrista Eduardo Caliendo, docente al Conservatorio di Avellino e ideatore della collana Napoletana di Roberto Murolo, per la quale suona e arrangia in tutti i dischi. Gianfranco comincia a muovere i primi passi nella musica a 8 anni, con la Calace regalatagli dallo zio. Anche il nonno Ettore era un valente mandolinista. Nel 1974 fonda, con Gianni Averardi, il gruppo che caratterizzerà tutta la sua carriera: Il Giardino dei Semplici. Nella band, egli è voce solista, chitarrista e autore della maggioranza dei brani inediti. Tra i successi del gruppo, si ricordano M’innamorai, Miele, Tu, ca nun chiagne, Vai del binomio Bigazzi – Savio e, ancora, Concerto in La Minore, Napoli Napoli, Tu, tu, tu, Silvie, Carnevale da buttare, ...E amiamoci e tante altre, scritte dallo stesso Gianfranco. Parallelamente, svolge attività di produttore discografico, editore ed insegnante di canto, per cui pubblica il libro Voci di dentro, saggio di tecnica vocale moderna. Nel 2001, sua figlia Giada Caliendo segna un grande successo internazionale grazie a Turuturu, scritta dal padre e presentata al Festival di Sanremo. In quattro versioni, vende circa un milione e duecento mila copie di CD nel mondo. Dal 2012, fuoriesce dal gruppo e intraprende una carriera solistica, proponendo nuovi brani di ottimo spessore artistico e il suo consueto repertorio rielaborato. Ad affiancarlo, è sovente la sua compagna cantautrice Flora Contento, con la quale scrive, tra le altre: Memorie di un pazzo; Non si fa (con il rapper Ciccio Merolla) e Cia’ guagliò, dedicata a Pino Daniele. Si ricordano inoltre due brani “all-star”: Radio Amore, con la partecipazione di Tonino Cripezzi dei Camaleonti, Francesca Alotta, Stefano Artiaco, Daniele Montenero dei Romans, Pietro Barbella dei Santo California e Gianni Minuti dei Daniel Sentacruz; infine, Amore azzurro, inno per la squadra del Napoli, con Gianni Donzelli degli Audio 2, Tony Cicco della Formula 3, i fratelli Artesi, Antonello Rondi, Patrizio Oliva e Monica Sarnelli. Nel 2015, festeggia i suoi quarant’anni di carriera discografica con un gran concerto al Palapartenope e un doppio CD: Quarantena. L’anno successivo, la coppia Contento/Caliendo scrive La musica italiana, interpretata dai frontmen di tutti i maggiori gruppi anni ‘70. Il 2016 è l’anno del lancio dell’album Amanapoli, tutto in vernacolo e condiviso con la sua compagna di viaggio Flora, e parallelamente nasce la Miele Band, che lo accompagnerà in tutti i suoi concerti. Il 4 aprile del 2019, al Teatro Mediterraneo di Napoli, Gianfranco propone il concerto Anime, per presentare il nuovo singolo cantato in coppia con Nick Luciani dei Cugini di Campagna. Nel 2020, nonostante il rinvio per il lockdown, scrive e mette in scena il musical Fatti Santo, al Teatro Troisi di Napoli, per quattro giorni. Nello stesso anno compone e diffonde il singolo Io resto a casa, che giungerà alla posizione #39 della classifica dei singoli indipendenti. Attualmente, è impegnato nella presentazione del suo libro autobiografico: Memorie di un Capellone – Luci ed ombre di un successo anni 70 (IacobelliEditore; prefazione di Giorgio Verdelli). Il 6 settembre, è stato inoltre lanciato il nuovo singolo/videoclip: Le Canzoni del Giardino. La formazione della Miele Band: Gianfranco Caliendo (voce solista, chitarra principale); Peppe Mazzillo (tastiere e programming); Dami Tedesco (seconda chitarra, cori); Piero Pisano (basso, cori); Vito Capone (batteria, cori). Gianfranco e il gruppo si preparano a pubblicare un disco la cui release è prevista per il 2022.

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